È convocata per oggi, lunedì 2 novembre alle ore 18,00, in conference call, una riunione congiunta del Consiglio Regionale e della Consulta dei Presidenti Territoriali del CR Fipav Puglia, con la partecipazione del Vicepresidente federale Giuseppe Manfredi, per valutare la possibilità di un posticipo dell’inizio del Campionato Nazionale di serie C e del Campionato Regionale di serie D: “Siamo stati il Comitato Regionale più “lungimirante” avendo previsto di iniziare il più tardi possibile – le parole del presidente del CR FIPAV Puglia Paolo Indiveri – cioè a fine novembre con i campionati femminili e a metà dicembre con i campionati maschili, aumentando il numero dei gironi e diminuendo il numero dei partecipanti agli stessi, abbattendo così distanze chilometriche e quindi costi, e numero di gare e quindi altri costi! Oggi siamo alle prese con una seconda ondata che preoccupa tantissimo, e che pone seri dubbi sul normale svolgimento dei campionati di competenza del Comitato. Stiamo lavorando per trovare una soluzione che possa essere condivisa dall’intero movimento, al di là dei singoli interessi di parte, e che porti a non perdere nessuna delle Società pugliesi e lucane iscritte regolarmente agli stessi campionati. Un rinvio eccessivo o peggio ancora “sine die” porterebbe a scoraggiare tante società che hanno investito sul roster per raggiungere gli obiettivi che ognuno si pone ad inizio di stagione, ed inoltre dobbiamo evitare quanto più possibile di utilizzare turni infrasettimanali, ne’ possiamo pensare di terminare la stagione oltre il mese di giugno. Ma ovviamente teniamo in altissimo conto la necessità della sicurezza della salute dei nostri tesserati, oltre che la tutela dei Presidenti di Società”. Entro lunedì sera, pertanto, anche alla luce di possibili nuove misure restrittive emanate con il DPCM in via di definizione, verrà inoltrato il Comunicato Ufficiale, fermo restando che i Campionati Regionali di serie D non potranno prendere il via prima di gennaio, considerato il blocco dell’attività previsto dal DPCM in essere e che vieta gli allenamenti sino al 24 novembre prossimo.
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